/ Attualità

Attualità | 17 febbraio 2025, 18:00

Villette, una neurotuta di ultima generazione per Sveva Bonomi, malata di fibromialgia

La 28enne vigezzina sta utilizzando una speciale tecnologia che riduce i dolori e riattiva la muscolatura

Villette, una neurotuta di ultima generazione per Sveva Bonomi, malata di fibromialgia

Sveva Bonomi è una ventottenne di Villette, che studia a Varese, dottoranda in medicina sperimentale e traslazionale presso l’Università degli Studi dell’Insubria e l’Università Cattolica di Valencia. La ragazza soffre di fibromialgia, una malattia che colpisce prevalentemente in età adulta e che si manifesta con dolori intensi che coinvolgono muscoli, tendini e legamenti: “È una condizione spesso invisibile e complessa, difficile da diagnosticare e poi da gestire” – racconta Sveva – “Per me, significa vivere sapendo che a volte bisogna rallentare un po' e prendersi dei momenti di riposo e di cura di se stessi, ma questo non mi impedisce di vivere appieno. Purtroppo, ogni persona con fibromialgia vive un’esperienza unica, ma ciò che accomuna molti di noi è la difficoltà di spiegare questa condizione a chi non la conosce, e non solo, anche ad essere creduti”.

In Italia circa 1,5 milioni di persone sono colpite dalla fibromialgia, una patologia complessa che causa dolore cronico, stanchezza debilitante e disturbi del sonno. Questa malattia non ha cura e costringe le persone a convivere con sintomi che vanno ben oltre il semplice dolore fisico. Dolore cronico, stanchezza estenuante e difficoltà a dormire sono solo alcune delle sfide quotidiane che i pazienti devono affrontare. Un quadro patologico che spesso riduce drammaticamente la qualità della vita, rendendo difficoltoso anche il più semplice gesto quotidiano.

Circa otto mesi fa, Sveva ha deciso di adoperare qualcosa che potesse aiutarla maggiormente nella vita di tutti i giorni. Si tratta della neurotuta Exopulse Mollii Suit, una tuta di ultima generazione che le è stata consegnata da Ottobock: “Dopo quasi otto mesi di utilizzo, posso dire che la neurotuta Mollii mi sta aiutando moltissimo– continua Sveva –. La utilizzo molto, anche se ci sono dei periodi in cui riesco a essere più costante di altri, e noto un grande beneficio: una riduzione del dolore, miglioramento nel riposo, ed una maggiore fluidità nei movimenti”.

La neurotuta di Ottobock ha 58 elettrodi integrati che possono stimolare 40 gruppi muscolari principali e può essere utilizzata da bambini e da adulti. La neuromodulazione opera direttamente sui nervi allo scopo di ottenere una risposta fisiologica naturale. Si tratta di un'alterazione dell’attività neurologica ottenuta inviando stimolazioni direttamente all’area deficitaria. Exopulse Mollii Suit mira a ridurre la spasticità, attivare la muscolatura e lenire il dolore cronico dovuti a paralisi cerebrale, sclerosi multipla, ictus, lesioni midollari e altri disturbi neurologici che possono causare questo tipo di sintomi.

Un recente studio clinico, condotto presso l’ospedale Henri Mondor in Francia (Parigi, Créteil) sotto la direzione della professoressa Samar Ayache, ha dimostrato l’efficacia della neurotuta nel trattamento dei sintomi della fibromialgia. Dopo sole quattro settimane di utilizzo quotidiano, il 78% dei pazienti ha riportato un significativo miglioramento, con una riduzione del dolore fino al 25%, un miglioramento della mobilità e una maggiore energia. In particolare, i sintomi associati alla fibromialgia, come affaticamento e depressione, sono migliorati notevolmente, offrendo ai pazienti una nuova speranza per una vita attiva e più indipendente.

Oltre a essere efficace nel trattamento della fibromialgia, la tuta è utilizzata con successo anche per alleviare la spasticità e il dolore causato da malattie neurologiche come l'ictus, la sclerosi multipla e la paralisi cerebrale. La sua capacità di rilassare i muscoli contratti e stimolare quelli ipotonici migliora la mobilità dei pazienti, permettendo loro di svolgere le attività quotidiane con maggiore facilità e sicurezza, e meno dolore.

l.b.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore