Da venerdì 20 a domenica 22 giugno prende nuovamente vita “Sphera. Visioni circolari per il nostro futuro”, un’esperienza immersiva che fonde arte, natura e innovazione. Nato dalla visione della Fondazione Tones on the Stones, il festival arricchisce la stagione di Tones Teatro Natura con un programma che esplora nuovi modi di vivere e pensare, intrecciando cultura, scienza, sostenibilità e musica. Ispirato ai principi del New European Bauhaus Project – il progetto europeo di trasformazione dei modi di pensare e degli stili di vita fondato sulla sostenibilità, sull’inclusività e sull’innovazione tecnologica – Sphera propone un viaggio sensoriale tra performance e incontri con l’obiettivo di ripensare il nostro futuro e il rapporto con il pianeta.
Si inizia venerdì 20 giugno alle 15.00 con l’apertura del campeggio. Alle 16.30 un laboratorio musicale a cura dello studio Araadura, progetto del produttore e musicista Andrea Guarinoni e del compositore Filippo Ripamonti, prodotto dalla casa di produzione multimediale Waamoz, dedicato alla produzione di opere multidisciplinari, per esplorare il rapporto tra il suono, la natura e l’arte. Dalle 19.30 spazio alla musica del collettivo Migma, formato da artisti che producono e promuovono cultura indigena d’avanguardia dal distretto dei laghi del Vco. Al termine del loro dj set, alle 21.00 si alterneranno sul palco Cho Room, il duo composto dalle sorelle dj Leau e Naomz con sede ad Amburgo, il cui tratto distintivo è fondere sonorità Black e ritmi elettronici; Teamcro, collettivo multidisciplinare di cantanti, produttori, artisti grafici e video, che presenterà il suo primo progetto musicale corale uscito a febbraio; Giungla powered by Bassi Gradassi Sound System, esperienza con l'intento di sprigionare il potere sonico e sociale del sound system e diffondere le incessanti mutazioni e ricombinazioni di riddim e basse frequenze.
Sabato 21 giugno si inizia alle 10.00 con un’escursione naturalistica a cura di Terra Verde, un gruppo di attivisti ambientali del Verbano, con l’antropologa Valeria Margherita Mosca. Alle 14.30 una passeggiata verso l’antico borgo di Ghesc, dove si terrà lo spettacolo “Dov’è più profondo” con Irene Russolillo ed Edoardo Sansonne. Alle 18.30 una conferenza dal titolo “Riserva della biosfera Ticino-Valgrande-Verbano: Rigenerazione ambientale e opportunità per le imprese, per il turismo e per le nuove generazioni” con il giornalista Edoardo Vigna. Alle 20.00 Araadura propone una performance con strumenti acustici, sintetizzatori, strumenti a fiato, oggetti sonori e registratori a nastro. A seguire, alle 21.00 un dialogo tra gli scrittori e giornalisti Ferdinando Cotugno e Fabio Deotto sui temi della sostenibilità e dell’ambiente. La giornata si chiude con la musica: alle 22.00 l’esibizione della cantautrice Joan Thiele, mentre alle 23.30 il duo di dj e produttori spagnoli 2Vilas. Infine, dall’1.00 il dj set dei Backtotheroots.
L’ultima giornata, domenica 22 giugno, si apre alle 9.30 con un’escursione a cura di Terra Verde con la guida ufficiale del Parco Val Grande Manuel Piana e il ricercatore Mattia Iaia. Dalle 10.00 alle 13.00 la performance interattiva “In_Koro” della compagnia di danza Ariella Vidach AiEP. Alle 16.00 l’esibizione di Barton Think, artista che fonde in maniera alchemica soul, beat e jazz, portando sul palco un sound unico. Alle 17.30 un incontro con lo psicologo e psicoterapeuta Matteo Lancini con l’associazione 21 marzo. Alle 19.00 un dj set curato dall’associazione Karma con Fizzy e Bunny. Infine, alle 21.00 “Sphera” si chiude con il teatro fisico, acrobatico e aereo della regista e coreografa Serena Brioschi, con uno spettacolo dal titolo “Can you sea?”.