/ Scuola

Scuola | 22 maggio 2025, 16:30

"Una via, un nome, una storia di Resistenza": il progetto dei ragazzi delle Floreanini dedicato alla memoria

Il 4 giugno gli alunni delle classi terze presentano il lavoro svolto nel corso dell'anno, in occasione degli 80 anni della Repubblica dell'Ossola

"Una via, un nome, una storia di Resistenza": il progetto dei ragazzi delle Floreanini dedicato alla memoria

Mercoledì 4 giugno alle 10.30 l’aula magna della scuola secondaria di primo grado Floreanini di Domodossola ospita la presentazione del progetto “Una via, un nome, una storia della Resistenza del Vco e della Repubblica Partigiana dell'Ossola”, realizzato dagli studenti nell’ambito delle celebrazioni per l’80° anniversario della Repubblica Partigiana dell’Ossola.

L’iniziativa, coordinata dalla professoressa Flora Valterio, ha l’obiettivo di promuovere gli ideali della Resistenza Italiana, attraverso la valorizzazione delle vie domesi dedicate ai grandi protagonisti della lotta partigiana per la libertà. Il progetto, svolto nel corso dell'intero anno scolastico dai docenti e alunni delle classi terze, è stato animato non solo dalla volontà di coinvolgere la comunità locale nel ricordo di una stagione decisiva per il nostro territorio, ma anche di fornire agli alunni un concreto spazio formativo ed educativo.

Con dedizione ed entusiasmo, e attraverso un intenso lavoro di ricerca e rielaborazione, gli alunni hanno realizzato un ideale viaggio nella toponomastica della Resistenza di Domodossola (con la creazione di supporti informativi digitali, multimediali e plurilingui), dando “voce” al racconto autobiografico delle tante donne e uomini che nel Vco hanno combattuto per la libertà e la democrazia.

Il progetto si ispira alle parole di Pier Antonio Ragozza: “Il doveroso ricordo del passato deve saldarsi con l'impegno dei singoli e collettivo...Senza tutto questo, il sacrificio di tanti uomini e donne per la libertà rischia di essere vanificato, togliendo significato alla memoria e consegnando il ricordo di una lotta di popolo solo ai monumenti o alle fredde lapidi di pietra che riportano i nomi dei caduti e delle vittime. Dunque, il dovere è quello di ricordare, per ieri, ma anche per oggi e soprattutto per il futuro che ancora ci attende”.

Alla presentazione parteciperanno il sindaco Lucio Pizzi e le autorità comunali, i rappresentanti delle forze dell'ordine, i familiari di alcuni dei protagonisti e tutte le associazioni partigiane e di ricerca storica che hanno contribuito alla realizzazione dell'iniziativa.

l.b.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore