“La scelta dell’amministrazione di non partecipare alla manifestazione provinciale del Primo Maggio tenutasi a Domodossola è stata dettata da una valutazione di opportunità istituzionale”. A riferirlo il sindaco Lucio Pizzi in consiglio comunale, rispondendo ad un'interpellanza del gruppo consiliare del Pd appunto sulla mancata rappresentanza del comune alla manifestazione organizzata da Cgil, Cisl, Uil.
Il capogruppo del Pd, Claudio Miceli, illustrando il documento, ha spiegato come in occasione delle ricorrenze delle festività civili l'amministrazione comunale abbia sempre presenziato e partecipato alle celebrazioni con un proprio rappresentante scortato dal gonfalone insignito della Medaglia d'oro al Valor Militare. Miceli si è soffermato sul tema importante della celebrazione del 1° maggio appena trascorso, della sicurezza e delle morti sul lavoro. “Capisco che c'è il referendum - ha detto Miceli - ma su un argomento come quello delle vittime del lavoro l'amministrazione avrebbe dovuto essere presente”.
“L'amministrazione - ha precisato il primo cittadino – riconosce il valore storico, civile e sociale della festa del 1° maggio. Credo però sia noto a tutti come negli ultimi anni le manifestazioni del primo maggio si siano caratterizzate per i contenuti fortemente polemici nei confronti del governo nazionale, purtroppo anche con atti simbolici estremi come quello del rogo di bandiere istituzionali. La scelta di non partecipare ufficialmente alla celebrazione non è nata da un disinteresse verso i valori del lavoro, ma dal fatto di voler mantenere un profilo equilibrato e di neutralità”.