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Cultura | 28 settembre 2025, 10:10

"Soffro l'attesa": Domodossola ricorda il partigiano Licinio Oddicini con una mostra a Palazzo di Città

L'inaugurazione il 2 ottobre, nell'ambito delle celebrazioni per l'81° anniversario della Repubblica dell'Ossola

Nella foto Licinio Oddicini

Nella foto Licinio Oddicini

Con gli interventi del sindaco di Domodossola Lucio Pizzi e dei curatori Paola Giacoletti e Andrea Pozzetta, sarà inaugurata giovedì 2 ottobre alle 16.30, presso il cortile interno del Palazzo di Città di Domodossola, la mostra “Soffro l’attesa. Licinio Oddicini: studente, giornalista, partigiano”, nell’ambito dell’81° anniversario della Repubblica partigiana dell’Ossola.

La mostra ricostruisce la storia dell’omegnese Licinio Oddicini, studente all’Università di Pavia, sottotenente di complemento negli Alpini, partigiano dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Oddicini ha partecipato alla Resistenza progettando e scrivendo giornali partigiani, come “Il Crivello”, pubblicato a Omegna, e “Liberazione”, organo della giunta provvisoria di governo. Proprio nel settembre 1944, a Domodossola, Oddicini fu addetto stampa per il governo dell’Ossola, al fianco di personalità come Mario Bonfantini, Umberto Terracini, Gianfranco Contini e del presidente Ettore Tibaldi. Ospitato nei campi di internamento svizzeri dopo la caduta della zona libera, Oddicini rientrò in Italia al seguito delle Brigate Matteotti e morì in combattimento a Milano il 25 aprile 1945 mentre tentava di liberare i detenuti politici del carcere San Vittore. Nel 1946, il rettore dell’Università di Pavia, Plinio Fraccaro, gli conferirà la laurea ad honorem in chimica.

La mostra è stata realizzata dalla Casa della Resistenza di Verbania Fondotoce (istituto che conserva l’archivio storico di Oddicini: manoscritti, diari, epistolari, componimenti poetici) con il contributo della famiglia Oddicini e con la collaborazione del museo partigiano “Alfredo Di Dio” di Ornavasso, della sezione Anpi di Omegna e Zona Cusio e del comitato provinciale Anpi Verbano Cusio Ossola.

“Il titolo della mostra è tratto dalla lirica “L’attesa”, scritta da Licinio Oddicini durante la guerra, il cui manoscritto sarà riprodotto assieme ad altri documenti e a molte fotografie di famiglia - afferma la biografa e curatrice della mostra Paola Giacoletti - è il nostro modo per ricordare la storia esemplare e atipica di un giovane partigiano che operò tra Pavia e le valli ossolane”.

La mostra, inaugurata per la prima volta nel marzo 2025 presso il Collegio Ghislieri di Pavia, giunge ora a Domodossola, dopo essere stata esposta anche a Ornavasso e a Omegna. L’esposizione sarà visitabile gratuitamente nei giorni di apertura del Palazzo di Città di Domodossola fino al 7 novembre.

l.b.

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