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Attualità | 04 gennaio 2022, 11:58

Al via il procedimento per abbattere 225 tralicci e 60 chilometri di elettrodotti in Formazza

Il progetto di Terna interesserà i comuni di Formazza, Premia, Crodo, Montecrestese, Crevoladossola, Masera e Baceno; un vestimento da 120 milioni di euro

Al via il procedimento per abbattere 225 tralicci e 60 chilometri di elettrodotti in Formazza

A seguito dell’avvio, da parte del Ministero della Transizione Ecologica, dell’iter autorizzativo del piano di razionalizzazione della rete elettrica della Val Formazza che interesserà i Comuni di Formazza, Premia, Crodo, Montecrestese, Crevoladossola, Masera e Baceno nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, Terna pubblica l’avviso con le particelle delle aree potenzialmente interessate dall’intervento.

Il progetto, per cui la Società investirà 120 milioni di euro, prevede la demolizione di circa 60 km di elettrodotti aerei esistenti in alta tensione per un totale di 225 sostegni, da realizzarsi al completamento di 76 km di nuove linee elettriche aeree e 10 km in cavo interrato. L’opera garantirà una maggiore efficienza del servizio di trasmissione dell’energia dell’area e, per effetto del riassetto della rete esistente, consentirà di ridurre l’impatto sul territorio dovuto a elettrodotti risalenti agli anni ‘40-’50 che attraversano aree interessate da una forte presenza di edificato.

L’intervento, frutto di un intenso e proficuo percorso di confronto con il territorio, rientra nel più ampio piano di riassetto della rete elettrica piemontese come previsto dal Protocollo di Intesa sottoscritto nel 2009 da Terna, Regione Piemonte e gli Enti Locali, a valle della realizzazione dell’elettrodotto Trino – Lacchiarella. Nell’area del Verbano-Cusio-Ossola e, nello specifico in Val Formazza, l’obiettivo di tale accordo era quello di risolvere criticità legate alla convivenza tra le infrastrutture elettriche e il fondovalle.

A tal fine, a partire dal febbraio 2011, nell’ambito di tavoli tecnici che hanno coinvolto Terna, la Regione Piemonte e i Comuni interessati, sono stati individuati gli interventi di razionalizzazione della rete esistente e le relative soluzioni progettuali. Nell’agosto del 2019, nel corso dell’incontro convocato dal Prefetto del VCO, è emersa l’esigenza del territorio di integrare il progetto esistente e di estendere il riassetto anche ai Comuni di Crodo e Montecrestese. Terna ha recepito le richieste degli Enti Locali elaborando nuove soluzioni, contenute nel progetto oggi in autorizzazione, che sono state approvate da tutti soggetti coinvolti nel corso del successivo tavolo tecnico del settembre 2019.

È possibile prendere visione della documentazione progettuale presso gli uffici competenti del Ministero della Transizione Ecologica, della Regione Piemonte e dei Comuni di  Formazza, Premia, Crodo, Montecrestese, Crevoladossola, Masera e Baceno e presentare, entro 30 giorni dalla pubblicazione, osservazioni scritte al suddetto Ministero e, per conoscenza, a Terna.

C.S.

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