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Attualità | 11 aprile 2023, 18:10

Impianto a biogas di Premosello, Grieco: "Nessun problema per l'ambiente"

In una conferenza stampa in Provincia si è parlato anche di benefici per le tasse rifiuti future

Impianto a biogas di Premosello, Grieco: "Nessun problema per l'ambiente"

L’iter per l’impianto di produzione di biogas all’ex poligono di tiro di Premosello Chiovenda va avanti. Il 21 aprile l’Assemblea dei sindaci si riunisce per votare la vendita dell’area al Consorzio rifiuti per 311.240 euro, ora di proprietà del Comune che l’ha acquisita dal Demanio. ConSerVco sta già lavorando al progetto di pre fattibilità ambientale e allo studio di fattibilità dell’impianto vero e proprio, che dovrà andare in appalto integrato entro il 2023, per rientrare nella tempistica di accesso al Pnrr. Costo preventivato 20 milioni di euro, al netto di eventuali ritocchi imposti dall’andamento del tasso d’inflazione e dal rincaro dei materiali.

Queste le informazioni sullo stato dell’arte del progetto fornite questa mattina dal presidente del Consorzio rifiuti, Gianni Desanti; dall’amministratore di ConSerVco Giuseppe Grieco, dal presidente della Provincia Alessandro Lana, dal sindaco di Premosello Ennio Fovanna e dai tecnici presenti all’incontro con i media locali.

“Abbiamo deciso d’intervenire – spiega Desanti – dopo aver appreso delle iniziative del comitato che si oppone all’impianto (l’esposto alla Corte dei conti, ndr) e per fugare timori, a nostro avviso, infondati. Il nostro intervento, innanzitutto, consentirà di attuare una bonifica, quella dell’ex poligono di tiro, decisa a suo tempo dal ministero della Difesa ma mai attuata. C’è anche un deposito di stoccaggio contenente amianto da rimuovere”.  “Ci tengo a rassicurare i cittadini – aggiunge Grieco –, non uscirà un filo di fumo dall’impianto, l’organico verrà trattato con tecnologie d’avanguardia che non comportano dispersioni di sostanze nell’aria”. “Come Provincia – ha sottolineato Lana – mi preme sottolineare che, a questo progetto, hanno lavorato diverse amministrazioni, di diverso colore politico”. Fovanna ha invece spiegato la procedura d’acquisizione da parte del Comune.

Ad impianto realizzato, nel 2026 secondo la tempistica del Pnrr ma probabilmente con qualche anno di deroga per motivi tecnici, promette Desanti, “ai cittadini del Vco arriveranno bollette più leggere”. Senza contare, aggiunge Grieco “il benefit ambientale del minor inquinamento prodotto dai camion che oggi portano i rifiuti in discarica”.


Redazione

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