Due mesi per trovare una soluzione. Il Tribunale amministrativo regionale ha dato tempo due mesi per ‘’risolvere’’ la vicenda della pista di mountain bike tra Macugnaga e la valle di Saas, nel canton Vallese. Si tratta della pista sequestrata dalle Fiamme Gialle e poi dissequestrata su disposizione della Cassazione, un progetto finanziato con 1,4 milioni di euro di fondi Interreg Italia-Svizzera per la realizzazione di un tracciato internazionale per mountain bike da Macugnaga alla valle di Saas attraverso il passo del Moro.
Al Tar era ricorso il comune di Macugnaga contro la Soprintendenza e l’Agenzia delle dogane che avevano negato le autorizzazioni paesaggistiche e di realizzazione opere. I giudici amministrativi hanno fissato una nuova udienza per il 20 marzo. Un periodo durante il quale le parti dovranno trovare “una valutazione congiunta della vicenda”.
Il collegio di giudici ha riconosciuto una “obiettiva complessità amministrativa della situazione essendo coinvolte più amministrazioni” e preso atto della disponibilità della parti a valutare una “soluzione concordata”.