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Attualità | 06 giugno 2024, 18:35

Morti sul lavoro, buone notizie per il Vco: nessun caso nel 2024

Il Piemonte conta invece 13 decessi con un'incidenza pari a 7,2

Morti sul lavoro, buone notizie per il Vco: nessun caso nel 2024

“Un terzo dell’anno è già passato e l’emergenza morti sul lavoro è descritta dai soliti tragici numeri. Se la situazione non varierà, anche a fine 2024 conteremo oltre 1.000 vittime sul lavoro. Da gennaio ad aprile 2024 si contano 268 vittime, 4 in più rispetto a fine aprile 2023. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso crescono le morti in itinere del +8,8%: va evidenziato che fino a marzo avevamo registrato una decrescita degli infortuni mortali nel tragitto casa lavoro, purtroppo questa tendenza non è stata confermata con i dati del mese di aprile”. Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering di Mestre, commenta così l’ultima indagine sull’emergenza elaborata dal proprio team di esperti che vede come sempre nell’incidenza il vero indicatore di rischio per i lavoratori del nostro Paese, poiché si parla di vittime rispetto alla popolazione lavorativa. Un dato che indica concretamente le aree a maggior rischio e che si propone come mappatura preziosa per tutti coloro che operano per la sicurezza sul lavoro.

A finire in zona rossa ad aprile 2024, con un’incidenza superiore a +25% rispetto alla media nazionale, sono Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Umbria, Puglia, Campania e Calabria. In zona gialla Sardegna, Toscana, Sicilia, Lombardia, Piemonte e Lazio. In zona bianca Liguria, Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Basilicata, Veneto, Marche e Molise.

Per quanto riguarda la provincia del Verbano Cusio Ossola, i dati sono fortunatamente incoraggianti: nel 2024 non si sono verificati incidenti mortali sul luogo di lavoro. La provincia si trova così al 74esimo e ultimo posto in Italia (insieme alle altre provincie con incidenza pari allo 0%) in base all’indice di incidenza medio.

Nell’intera regione Piemonte, invece, si sono verificati 13 casi di infortunio mortale sul lavoro, con un indice di incidenza pari a 7,2. Il Piemonte si posiziona al 12esimo posto, classificata in zona arancione.

l.b.

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