“Una nuova morte sul lavoro nel nostro territorio, un nuovo dolore, una nuova spinta a chiedere di prestare la massima attenzione sul rispetto dei protocolli della sicurezza e a fare di tutto per attenzionare l’opinione pubblica: dobbiamo obbligarci a sentirci tutti parte di una stessa comunità che dal lavoro dovrebbe trarre vita ma che di lavoro continua a morire”. Così il segretario generale di Cgil Novara e Vco Attilio Fasulo commenta la notizia della morte di un operaio 41enne, Stefano Bargiga, caduto da un ponteggio questa mattina a Pieve Vergonte.
“In questi anni – prosegue - la Cgil è stata in prima linea con mobilitazioni e scioperi, in tutta Italia e nel Vco, dove continuiamo a richiedere la convocazione da parte del Prefetto per la costituzione di un tavolo permanente sulla salute e sicurezza non limitato al settore dell’edilizia (già esistente); noi continueremo a fare la nostra parte ma occorre che anche le istituzioni facciano la loro”.