L’associazione Parkinsoniani Vco organizza una nuova iniziativa, con lo scopo di coniugare arte e solidarietà: il 6 ottobre sarà inaugurata al centro culturale La Fabbrica di Villadossola la mostra “Emozioni su tela”, dedicata a Peppino Stefanoni.
“Abbiamo organizzato questa mostra – spiega Silvano De Regibus, segretario dell’associazione – in onore di Peppino Stefanoni, che è stato per la nostra realtà un grande sponsor, perché negli anni ha fatto dono di numerosi quadri che abbiamo poi messo all’asta per raccogliere fondi. Ci sembrava giusto, visto che l’associazione compie 20 anni e sono trascorsi 10 anni dalla scomparsa del pittore, collaborare con la famiglia Stefanoni”.
La mostra rimane aperta tutti i giorni, fino al 23 ottobre, dalle 17.30 alle 19.30, mentre nel fine settimana dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 20.00, con ingresso gratuito. Saranno a disposizione delle stampe, che riproducono opere di Stefanoni, per i visitatori che vorranno contribuire con un’offerta a favore dell’associazione Parkinsoniani.
“Per noi è importante – prosegue De Regibus - perché speriamo di riuscire a far recepire al pubblico lo spirito della nostra associazione. L’appello che facciamo è di avere la massima partecipazione. Abbiamo mandato un invito alle istituzioni e anche alle scuole, con la speranza che presidi e insegnanti abbiano la sensibilità di recepire l’importanza di una mostra che raccoglie quadri della scuola pittorica ossolana”.
L’esposizione si compone di circa 70 quadri, suddivisi in sette diverse sezioni: “Ci sono quadri che rappresentano i paesaggi, le montagne, le nature morte, i ritratti. Ma soprattutto – sottolinea Laura Stefanoni, figlia dell’artista nonché membro dell’associazione – i quadri che rappresentano le scene di vita, che per mio padre erano molto importanti. Sono scene di vita quotidiana, a lui piaceva ritrarre il vero. Chiaramente, una vita di altri tempi”.
“Emozioni su tela” si inserisce nelle numerose iniziative e progetti promossi dall’associazione Parkinsoniani Vco, che offre ai malati e alle loro famiglie supporto e informazioni, sia dal punto di vista fisico e psicologico, con l’aiuto di professionisti specializzati, sia tramite il mantenimento della socialità e delle relazioni. Inoltre, promuove attività motorie sia su terra che in acqua: dalla ginnastica posturale in palestra all’idroterapia in piscina, passando per le camminate all’aperto, yoga, meditazione e molto altro. “Queste attività sono importante – spiega De Regibus - perché molte persone malate tendono a chiudersi in se stesse e isolarsi, mentre noi promuoviamo la socialità, che è uno degli aspetti fondamentali. Attualmente assistiamo, tra Villadossola e Crusinallo, circa 50 persone; la speranza, però, è quella di raggiungere sempre più persone”.