“Sindaco Pizzi, ora basta: le tue scelte sbagliate hanno ricadute negative su tutta la comunità domese”. Dopo la scelta del sindaco di Domodossola di andare alle elezioni provinciali con Pd e sinistra e la mancata intesa sul futuro della Cappuccina, è il segretario provinciale della Lega Vco Enrico Montani a intervenire in una nota contro il primo cittadino domese. “Correre alle provinciali insieme al partito democratico e alla sinistra si è rivelato un clamoroso errore – scrive Montani – ma tutto sommato è soltanto l’ennesima conferma di un amministratore, Lucio Pizzi, che ormai da tempo ha smarrito la bussola e procede a casaccio. Ciò che è più grave – si legge nel comunicato – è quanto sta accadendo con l’annunciata partenza da Domo, dopo oltre 70 anni di presenza attiva, dei frati cappuccini. In questo caso – tuona Montani – la mancata intesa sul loro futuro produrrà effetti nefasti su tutta la comunità”.
Nel corso dell’ultima assise, va ricordato, è stata bocciata la mozione di Lega e FdI che prevedeva un impegno diretto del comune per risolvere la situazione. Per Montani quella dell’addio dei frati che reggevano la parrocchia di Sant’Antonio e che da sempre hanno trovato nel comune il loro primo interlocutore e collaboratore “è una materia calda che avrebbe meritato maggiori attenzioni e rispetto da parte di Pizzi. Così procedendo – rimarca il segretario Vco della Lega – oltre a perdere le opere realizzate negli anni dai padri cappuccini, non si farà altro che spaccare la comunità domese, i parrocchiani e il quartiere della Cappuccina. Dal momento che i frati sono sempre stati un aiuto e un sostegno concreto, se vanno via chi aiuterà le persone in difficoltà? Il sindaco lontano dai partiti ma vicino alla gente? Le famiglie – conclude Montani – hanno bisogno di più supporti, soprattutto in questo difficile momento storico e scelte come quelle di Pizzi non fanno altro che peggiorare le cose”.