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Domodossola | 26 ottobre 2024, 16:30

Porte aperte alla Imerys FOTO

Lo stabilimento, che ha 85 dipendenti, è stato fondato dalla famiglia Galtarossa

Porte aperte alla Imerys  FOTO

Fine settimana di 'porte aperte' alla Imerys a Domodossola. Venerdì pomeriggio lo stabilimento in via Piave della multinazionale mineraria leader a livello mondiale per la produzione e la fornitura di specialità minerali e materiali avanzati per l’industria, ha aperto i suoi cancelli per il week end di Fabbriche Aperte. Nel pomeriggio l'amministrazione domese guidata dal sindaco Lucio Pizzi, insieme al suo vice Franco Falciola, all'assessore Gabriella Giacomello e al presidente del consiglio Marco Bossi, ha partecipato alla presentazione delle attività che si svolgono nella sede domese della multinazionale francese.

Alla visita anche il parroco domese don Vincenzo Barone e il presidente e il vice presidente di Unione Industriali del Vco Cavagnino e Porini.

Alla Imerys si produce corindone, ossido di alluminio elettrofuso nel forno ad arco che poi attraverso un processo di macinazione e vagliatura si trasforma nel prodotto finito che clienti utilizzano per realizzare utensili abrasivi (mole da taglio o da rettifica, carte vetrate), materiali refrattari o per sabbiature.

Imerys ha 85 dipendenti ed è stata fondata dalla famiglia Galtarossa: "Inizialmente avevamo anche uno stabilimento a Varzo, nei pressi della stazione, che poi è stato chiuso. In val Divedro, precisamente a San Domenico, era attivo anche un sito di estrazione della materia prima. Ora rimane operativo il nostro grande stabilimento produttivo di Domodossola, collocato in una grande area immersa nel verde" ha spiegato direttore dello stabilimento Imerys Fausto Tacchi .

La visita, dopo una breve introduzione descrittiva dell'impianto nella sala riunioni “Centenario”, dove è allestita una mostra fotografica permanente che ripercorre il passato aziendale dello stabilimento, è poi proseguita nella zona produttiva dove si è potuto osservare direttamente i processi, le macchine e i prodotti.

"Abbiamo deciso di aprirci al pubblico per il desiderio di far conoscere la nostra realtà, che occupa molti dipendenti e che è sempre alla ricerca di figure professionali con competenze, anche minime, in elettrotecnica e impianti meccanici" conclude Fausto Tacchi, dal 2023 direttore dell'azienda e ossolano con origini tra Varzo e Oira. Proprio per formare e individuare le figure professionali, da tempo lo stabilimento ospita studenti degli istituti professionali per stage e progetti di Pcto.

Un sito industriale, quello di Imerys, che però ha anche un aspetto inaspettato e curioso, con un'attenzione all'ecosistema locale e alla preservazione della biodiversità: nella vasta area verde accanto agli uffici vivono infatti sette asinelli, tanti anni fa introdotti da un dipendente per tenere in ordine i prati e che oggi accolgono con simpatia i visitatori. Ma non solo: recentemente sono state anche installate tre arnie per contribuire alla diffusione delle api, dalle quali presto si produrrà miele che sarà condiviso con i dipendenti.

Redazione

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