Il 61° Rally Valli Ossolane parte esattamente come ci si aspettava: una sfida mozzafiato tra due grandi protagonisti. Corrado Pinzano, leader della Coppa Italia, e Davide Caffoni, beniamino di casa a caccia della sua decima affermazione nella gara ossolana, si stanno contendendo ogni curva e ogni secondo.
Nelle prime tre prove del sabato, la battaglia è apertissima. Pinzano, navigato da Mauro Turati su Skoda Fabia, ha avuto la meglio nella speciale diurna della Cannobina, chiudendo con un vantaggio su Caffoni di 6’’5. Ma nella versione notturna dello stesso tratto, è stato proprio l’ossolano, affiancato da Mauro Grossi, a imporsi con 1’’1 di vantaggio sull’avversario, riportando la sfida in equilibrio.
Il cronometro parla chiaro: il margine tra i due è di appena 5’’4 in favore del biellese. E la sensazione è che lo spettacolo sia appena iniziato.
Margaroli e Carmellino protagonisti
Dietro ai due contendenti principali, anche altri nomi locali si stanno facendo notare. Fabrizio Margaroli, insieme a Leone Natoli, ha chiuso la prova notturna della Cannobina a soli 1’’2 da Caffoni, piazzandosi terzo nella generale. Una prestazione solida che lo rimette in corsa per un podio di prestigio.
La prova spettacolo di Druogno, breve ma tecnica (1,6 km), ha visto invece trionfare Ivan Carmellino, altro volto noto delle corse ossolane, che ha messo tutti in fila con il miglior tempo.
Domenica il gran finale
Il programma della domenica promette scintille: in mattinata si correranno le speciali di Crodo e Fomarco, che verranno poi ripetute nel pomeriggio. A chiudere il rally, l’atteso tratto conclusivo a Domobianca, che potrebbe essere decisivo per incoronare il vincitore.
Tutto è ancora aperto, ma una cosa è certa: il pubblico ossolano sta assistendo a una delle edizioni più avvincenti degli ultimi anni.