L'arte, quella semplice e frutto della creatività e manualità di tutti, e l'amore incondizionato per le proprie montagne e le proprie radici che si traduce nella cura, nella pulizia e nella valorizzazione dei luoghi.
Boco, la piccola frazione in Val Bognanco, anche quest'anno ha ospitato "Boco Dipinta", una giornata di festa in cui, come dal lontano 2009, ci si ritrova residenti e villeggianti per celebrare i luoghi e inaugurare una nuova opera del percorso artistico. Così domenica 3 agosto si è rinnovata la tradizione e Boco Dipinta si è arricchita dell'opera "Lo Schiaccianoci", frutto della collaborazione artistica tra Isabella Darioli e Riccardo, un giovane villeggiante di tredici anni.
"I piccoli schiaccianoci sono nati da una casualità - spiega Isabella Darioli - quando un signore ha portato forme di legno per la legna e un altro ha creato queste sculture. Quando sono stata invitata a dare forma a questo progetto, ho immediatamente visto gli schiaccianoci prendere vita nei miei disegni." La giornata di festa di domenica è iniziata con l'inaugurazione della mostra fotografica curata da "Natura Benessere Cultura", seguita dal concerto del gruppo Ensemble Rosso Magenta. Dopo la messa, l'inaugurazione degli "Schiaccianoci".
Il Progetto di Boco Dipinta è una storia di impegno e creatività, ma soprattutto di amore verso la montagna e la Val Bognanco. Tino Malini, uno degli abitanti di Boco che ha dato vita al progetto, spiega: "Boco Dipinta è nato nel 2009 da un'idea improvvisata durante una cena. Volevamo trasformare la nostra piccola frazione in un museo a cielo aperto, celebrando la nostra storia e tradizioni attraverso l'arte." Il progetto è cresciuto nel tempo, includendo installazioni come il Sentiero del Paese Cantato e il Giardino delle Radici, che riflettono la vita e la cultura delle montagne circostanti.
L'installazione del Sentiero dei Proverbi, che porta da Boco a Bacinasco, con le sue pietre incise con proverbi in dialetto, è diventata un simbolo della resilienza e della creatività della comunità locale. Ogni anno, nuove installazioni arricchiscono il progetto, mantenendo vive le tradizioni e valorizzando le frazioni della valle. Ma non solo, perché gli abitanti di Boco tengono in ordine e puliti i prati intorno a Boco.
"Un impegno che affrontiamo con amore ed entusiasmo per riqualificare questo splendido luogo - prosegue Tino Malini - il nostro desiderio è continuare a crescere e innovare. Abbiamo tanti progetti in serbo e continueremo a lavorare insieme per mantenere viva la nostra montagna e le sue storie".
Mercoledì 6 agosto alle 21 al Centro Prada di Bognanco sarà presentato il libro "Abitare la montagna" con l'autore Marco Nifantani. Sarà l'occasione per riflettere su quanto fatto e quanto ancora si può fare.