Nel tardo pomeriggio mercoledì, presso la stazione ferroviaria di Domodossola, un uomo di nazionalità marocchina, di 40 anni, a seguito di una colluttazione con un coetaneo italiano originario della Campania, sferrava a quest’ultimo dei fendenti con un coltello da cucina, al culmine di una lite sorta per cause ancora da accertare.
I due, entrambi autotrasportatori in viaggio con il proprio autoarticolato a bordo di treno cargo Bls diretto a Friburgo, stavano occupando la stessa cuccetta per il viaggio mentre il treno era fermo in stazione.
A dare l’allarme al 112 è stato un terzo passeggero, richiamato dalle urla della vittima. La sala operativa della polizia di Stato di Domodossola attivava immediatamente l’intervento con personale della polizia ferroviaria e del settore polizia di frontiera di Domodossola.
Gli operatori, oltre a soccorrere la vittima, ancora sanguinante, bloccavano l’aggressore che nel frattempo aveva tentato di disfarsi del coltello gettandolo tra i binari; gli agenti della polizia di Stato lo recuperavano ancora sporco di sangue.
Entrambi gli uomini venivano rimessi alle cure del personale sanitario fatto intervenire sul posto. Alla vittima venivano diagnosticate tre profonde ferite da taglio di cui due al torace e una all’addome, con una prognosi di 20 giorni.
Dagli accertamenti effettuati l’aggressore, regolare sul territorio nazionale, risultava avere precedenti per reati contro la persona. Messo a disposizione dell’autorità giudiziaria veniva denunciato in stato di libertà per lesioni aggravate dall’uso del coltello.