Si ferma a quattro il numero di vittorie consecutive per i ragazzi della Pediacoop H24 Domo che sabato sera sono usciti sconfitti per 3 a 1 dal campo di Santhià, probabilmente la più forte delle avversarie finora incontrate sul proprio cammino. Il match ha visto un Domodossola ancora troppo altalenante e questo ha permesso ai più esperti padroni di casa di chiudere nei momenti decisivi.
Emblematica la fine del quarto set quando avanti 19 a 23 i ragazzi di Cova hanno poi perso 25 a 23. A onor di cronaca non si può comunque non menzionare i numerosi errori (anzi “orrori”) arbitrali commessi a sfavore degli ossolani proprio nell’ultimo parziale e che hanno inevitabilmente condizionato il finale del match.Nel primo set Domo parte con Boschi in regia, opposto Kurochkin, schiacciatori Pennati e De Grandis, centrali Sirocchi e D’Andrea, libero Scarpati.
I domesi in realtà partono bene, ma si capisce fin dai primi punti che Santhià (ora al completo grazie al rientro di capitan Fenoglietto in regia) è squadra decisamente attrezzata per il salto di categoria. Le due squadre procedono punto a punto fino al break finale dei padroni di casa che allungano 25 a 20. Nel secondo set coach Cova prova a cambiare qualche pedina per provare a dare maggior spinta alla squadra: entrano Maiello per Pennati, Saclusa per Boschi, Iaria per D’Andrea e Borgnis per Kurochkin.
Dopo una partenza un po’ a rilento e uno svantaggio iniziale di 5 punti, Domo torna sotto e si porta a – 2 (22 a 20 e 23 a 21). E’ nuovamente il guizzo finale dei vercellesi però a chiudere il set con un 25 a 21. Sembra che il match sia destinato a chiudersi verso un 3 a 0 ed invece nel terzo parziale gli ossolani tornano in campo con determinazione. Il set è condotto da Domodossola dai primi punti fino al 19 a 25 finale con la squadra che finalmente inizia a prendere coscienza del proprio potenziale e gioca una bella pallavolo in tutti i fondamentali. Il match è quindi riaperto e Pediacoop H24 torna in campo anche nel terzo set con la stessa mentalità messa in campo nel terzo.
Le due squadre procedono punto a punto nonostante alcuni gravissimi errori arbitrali che, se in alcuni casi posso essere anche considerati come sviste, in altri invece sono stati vere e proprie inesattezze regolamentari (come ad esempio il contrasto a muro di un giocatore di seconda linea). Sul 16 a 18 Domo riesce a prendere un buon break portandosi sul 19 a 23. A questo punto però si “spegne la luce” e Santhià recupera, impatta sul 23 e poi chiude addirittura 25 a 23.
Grandissimo rammarico quindi per un finale di partita quantomai rocambolesco, ma soprattutto perché i giovani ossolani stavano comunque conducendo una gara di buon livello e avrebbero meritato sicuramente qualcosa di più. Peccato anche non essere riusciti a smuovere la classifica, ma anche da gare come questa si deve passare per arrivare ad una crescita tecnica, tattica e mentale.Domenica 23/11 si torna a giocare in casa, al Palaraccagni alle ore 17.30 contro Alto Canavese Volley.














