Gli studenti dell’”IIS Marconi Galletti Einaudi” si dissociano dall’attacco ingiustificato, offensivo e calunnioso da parte di alcuni esponenti politici nei confronti del dirigente dell’istituto, prof Gaudenzio D’Andrea, riferendosi in particolar modo all’articolo apparso sui giornali locali il giorno venerdì 6 ottobre 2023 con firma di Stefano Cassani, coordinatore provinciale Lega giovani Vco.
Ribadiamo tutta la nostra stima e riconoscenza al nostro dirigente per l’impegno profuso a favore del miglioramento della proposta didattica, pur consapevoli delle molte difficoltà.
A tal proposito sottolineiamo che la proposta avanzata a suo tempo dai dirigenti del liceo Spezia, prof. Pier Antonio Ragozza, e del nostro istituto prof. Gaudenzio D’Andrea, cioè quella di eliminare i pomeriggi con uscita alle 14,00 per ampliare l’offerta formativa con vari laboratori (PNRR), oltre che essere didatticamente valida, venendo incontro anche alle disposizioni di legge, si e’ rivelata la più gradita da parte della schiacciante totalità degli alunni.
Nelle scorse settimane, mossi da un profondo senso democratico, abbiamo infatti effettuato una raccolta firme in tutte le classi dell’istituto per capire quali fossero le reali esigenze degli studenti. Dal sondaggio è emerso quanto segue:
765 studenti favorevoli all’uscita alle 14.00 e solamente 25 contrari
Tra gli alunni favorevoli, con nostro grande stupore, vi è la maggioranza degli studenti delle vallate ossolane. Ci è quindi sorta spontanea una domanda: “A nome di chi sono partite le proteste?”.
Alla luce dei dati raccolti abbiamo chiesto alla dirigenza di poter esporre le nostre ragioni nel corso del Consiglio di Istituto tenutosi il giorno Venerdì 06 ottobre alle ore 17:00 nei locali di Via Oliva. Dopo avere illustrato le nostre riflessioni e consegnato la lista con le firme raccolte, abbiamo chiesto che il materiale venisse protocollato. Appoggiati dall’intero Consiglio d’Istituto, che ha compreso e condiviso le nostre proposte, chiediamo un incontro con i sindaci, il presidente della Provincia, la ditta Comazzi, i dirigenti dei due istituti e gli organi di stampa, per arrivare ad un accordo che tenga conto anche delle nostre esigenze, che verranno esternate e puntualizzate, consapevoli che l ’unico interesse che muove o dovrebbe muovere le istituzioni, tutte sia il bene di tutti i ragazzi, nel rispetto e tutela delle maggioranze e delle minoranze.