Non sarebbe legato al contenzioso tra il Comune e la società che lo gestiva il sequestro dell’impianto di carburante sequestrato la settimana scorsa a Bannio Anzino.
Il provvedimento sarebbe la conseguenza di controlli sui carburanti, anche se occorrerà attendere il via libera della magistratura per attendere da Dogana e Guardia di Finanza i dettagli su quanto avvenuto.
Dicevamo però che resta aperto un contenzioso tra il Comune di Bannio Anzino, proprietario dell’impianto, e la società ligure che l’aveva in gestione, un contenzioso che si aggirerebbe su poche migliaia di euro. Poche settimane fa l’amministrazione comunale aveva deciso di risolvere il contratto.