È stato pubblicato nei giorni scorsi l’edizione 2025 - la numero 32 - di “Ecosistema urbano”, il report annuale realizzato da Legambiente in collaborazione con IlSole24Ore e Ambiente Italia con l’obiettivo di analizzare le performance ambientali dei 106 capoluoghi di provincia italiani.
“I numeri e le analisi del nuovo rapporto – si legge nel report - sottolineano più o meno sempre le stesse emergenze urbane, confermate dalla contrazione generale delle performance verso il basso della graduatoria, sebbene si notino alcuni movimenti positivi che quest’anno si focalizzano con più evidenza anche in qualche città più grande, ma, come accade da qualche anno, principalmente nelle realtà urbane di medie dimensioni, situate nel nord del Paese, che monopolizzano la testa della classifica”.
Il report prende in considerazione 19 diversi indicatori, quali i consumi idrici, i rifiuti prodotti, le polveri sottili, il verde, i trasporti pubblici e molto altro. Buone notizie per Verbania, che si posiziona al 19° posto in Italia con un punteggio totale di 64,72 su 100, registrando una crescita di 2 punti rispetto all’anno precedente.
Il capoluogo del Vco risulta eccellere soprattutto in alcune specifiche categorie. Il punteggio sale infatti a 75,5 per quanto riguarda gestione della raccolta differenziata (23° posto) e guadagna il 3° posto assoluto per la presenza di spazi pedonali (216,5 mq per 100 abitanti) e il 2° posto per concentrazione di Pm 10 (polveri sottili), dietro solo a Savona. Performance meno positive riguardo ad altri indicatori, come l’89° posto per quantità di rifiuti prodotti (617 kg annui pro capite) o l’81° posto per consumi idrici (161 litri al giorno per abitante). 82° posto, infine, per l’offerta di trasporto pubblico, con una media di 16,7 chilometri percorsi annualmente dal complesso delle vetture divisi per abitanti.