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Eventi | 22 dicembre 2025, 14:20

A Domodossola la “Madonna di Re” di Pietro Maria Gennari

Martedì 23 dicembre da Sali & Pistacchi la presentazione della litografia ottocentesca nell’ambito del progetto Museo Immaginario

A Domodossola la “Madonna di Re” di Pietro Maria Gennari

Un nuovo appuntamento con l’arte e la memoria del territorio arricchisce il percorso del Museo Immaginario – L’École des Italiens. Martedì 23 dicembre, negli spazi di Sali & Pistacchi in piazza Mercato a Domodossola, verrà presentata la litografia Madonna di Re di Pietro Maria Gennari, realizzata nel 1889 dalla Benziger & C. di Einsiedeln, in Svizzera. L’iniziativa è curata da Museo Immaginario – L’École des Italiens insieme a M.me Webb e Sali & Pistacchi.

L’opera riproduce uno dei soggetti religiosi più noti e diffusi dell’artista ossolano, la Madonna del Sangue, conservata nella sacrestia della chiesa di Re. Proprio la riproduzione litografica, eseguita al naturale, contribuì in modo determinante alla grande diffusione dell’immagine, rendendola familiare ben oltre i confini della Valle Vigezzo.

Pietro Maria Gennari (1837-1900), nativo di Santa Maria Maggiore, fu figlio del pittore Pietro Antonio e si formò inizialmente nella bottega paterna, affinando il disegno e l’uso del colore anche grazie al confronto con altri artisti del tempo. Ancora giovanissimo seguì il padre in Francia meridionale, collaborando alla realizzazione di opere a soggetto religioso, in particolare nelle campagne della Certosa.

Artista versatile, Gennari si distinse soprattutto come ritrattista, qualità che gli valse, sul finire dell’Ottocento, la nomina a insegnante presso la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini di Santa Maria Maggiore, dove succedette a Carlo Giuseppe Cavalli. Le opere a lui attribuite rivelano una pittura sicura, un uso sobrio e consapevole del colore e solide basi tecniche, confermate anche da numerosi disegni conservati presso i familiari.

Tra i lavori noti si ricordano, presso la Scuola di Belle Arti di Santa Maria Maggiore, un Ritratto virile con blasone del 1880 e il Ritratto di giovane signora. La famiglia Palazzolo Baratta conserva invece un piccolo dipinto raffigurante una cascata in Loana, testimonianza di un rapporto diretto e sincero con la natura alpina. Oltre alla celebre Madonna del Sangue del 1889, Gennari realizzò nel 1894 un’altra opera con lo stesso soggetto per il vescovo di Novara, oggi conservata nella chiesa di Maria Ausiliatrice.

a.f.

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