Sono iniziate questa mattina attorno alle 9,30 le ricerche di Carlo Vincenzo D'Orta, classe 1970, milanese disperso da ieri in Valgrande.
L’uomo aveva deciso di fare un’escursione il 14 agosto nella zona del rifugio di Pian Cavallone. Fino a ieri l'escursionista, Carlo Vincenzo D'Orta, classe 1970, ha parlato al telefono e ha messaggiato con la fidanzata residente nel Lazio. Ha comunicato che si era perso. Oggi il telefono non è più in una zona dove prende il segnale.
Allertati i soccorsi, questa mattina vigili del fuoco, soccorso alpino civile, soccorso alpino della guardia di finanza e carabinieri forestali del Parco hanno iniziato a battere i sentieri e gli alpeggi che si trovano nella zona della Val Pobbie, dove si presume possa essere l’escursionista. L’elicottero dei vigili del fuoco Drago 153 dell’elinucleo di Malpensa, dotato di tecnologia per la ricerca di segnale telefonico, ha sorvolato ampie aree del Parco, e l’elicottero della Guardia di Finanza ha trasportato i soccorritori a Pian Cavallone. Gli stessi sono poi discesi a valle lungo i sentieri escursionistici segnalati. Battuti anche i boschi degli alpeggi La Soliva, Varola, Pobbie, Curgei. A Pogallo i Carabinieri Forestali del Parco hanno distribuito una foto del disperso a tutte le persone che si approssimavano a percorrere i percorsi del Parco. A Cicogna nella base logistica avanzata della protezione civile, presso l’elisuperficie, gli enti lavorano sinergicamente raccogliendo dati ed elaborandoli con l’ausilio di supporti cartografici avanzati. Inoltre, dalla Lombardia si stanno recando a Cicogna i droni dei vigili del fuoco, dotati di telecamera termica per fornire immagini di dettaglio di oggetti che emettono calore.
Tre soccorritori sono stati elitrasportati nell'area dove si concentrano le ricerche per cercare qualche segnale notturno che possa far trovare il 53enne milanese.